La caffeina è un dipeptide, molto diffusi nel regno vegetale (basti citare il caffè, il the, il cacao, il matè, la cola, il guaranà). Si presenta come una polvere bianca ed è scarsamente solubile in acqua. Nel nostro organismo è presente nei tessuti muscolari. Ha proprietà lipolitiche, vale a dire che è capace di sciogliere o disgregare i grassi. Ha anche notevole capacità di stimolare il drenaggio e di rimuovere liquidi stagnanti. È impiegata dunque in senso antiedematoso. Ha effetti vasocostrittori, e viene per questo impiegata in preparati antiemicranici.
Ha anche proprietà antiossidanti. Viene spesso utilizzata in cosmetica per la preparazione di prodotti anticellulite e che aiutano a contrastare adiposità locali. Fu scoperta nel 1819 dal chimico tedesco Ferdinand Runge, che la chiamò “Kaffein”. Consumata prevalentemente in infusi (caffè e the), la caffeina com’è noto ha effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale.